Il progetto nasce nel 1990 da un incontro casuale fra associazioni culturali della Valle Camonica e della Valtrompia. Dalla constatazione della scarsa comunicazione tra le valli e delle grandi difficoltà nelle quali la montagna si trova (esodo, interventi distruttivi, disoccupazione giovanile ecc.), prende corpo l’idea di un convegno annuale che cominci a creare una rete di relazioni non istituzionali fra gruppi operanti nelle Alpi italiane, svizzere, austriache, francesi con l’intento di favorire la reciproca conoscenza, la collaborazione, lo scambio di analisi e di possibili proposte. Nel termine Tra/montani c’è un doppio significato: la necessità dell’incontro e la coscienza del tramonto di una civiltà che è stata al centro dell’economia preindustriale.
Gli incontri di studio e riflessione si organizzano regolarmente dal 1990; toccano argomenti di vario genere, dalla storia alle problematiche di attualità; si tengono in località sempre diverse.
Il Gruppo ITM al quale aderiscono permanentemente la Valle Camonica, le Valli Giudicarie, la Val di Sole, la Valtellina, la Val Seriana, la Val Cavallina, la Carnia, la Val Verzasca, non ha una sede ufficiale, né uno statuto. È una realtà autogestita, spontanea e libera. L’associazione Archivio Bergamasco aderisce al Gruppo dal 1996. Il socio Sergio De Bello fa parte della Segreteria degli ITM.
Convegni ai quali è intervenuto un socio di Archivio Bergamasco come relatore:
1997 Gaverina Terme (Bergamo), Convegno: Identità delle popolazioni montane tra memoria, isolamento, trasformazione. Mario Suardi: “Proprietà e identità: evoluzione delle recinzioni nel paesaggio della Valle Cavallina” (pag 30)
2000 Chiavenna (Sondrio), Convegno: Luoghi tradizionali di conversazione, di convivio, di cultura nelle Alpi. Antonio Previtali: “Approvvigionamento di vino, ristoro e occasioni d’incontro nella caneva comunale delle valli bergamasche durante il periodo veneto”.
2002 Dimaro – Malé (Trento), Convegno: La montagna, l’uomo, il sacro. La religiosità nelle Valli alpine dalla tradizione alla globalizzazione. Bruno Felice Duina: “I percorsi della fede e della religiosità popolare di una parrocchia dell’Alta Valle Seriana nel sec. XVI: la comunità di Ardesio”. Testo della ricerca completa di Duina su Ardesio.
2003 Clusone (Bergamo), Convegno: I giochi della tradizione alpina. Matteo Rabaglio: “I giochi e i giocatori nell’Isola bergamasca”.
2011 Valsesia (Vercelli), Convegno: La cucina delle Alpi tra tradizione e rivoluzione. Paolo Valoti: “Nelle terre della polenta, prima del granoturco” (pag.79)
2012 Porretta Terme (Bologna), Convegno: Passi e crinali di montagna. Giulio Orazio Bravi: “Passi alpini e appenninici nella guida De regimine iter agentium di Guglielmo Grataroli del 1561”.
Testo completo della ricerca di Bravi: www.giuliooraziobravi.it/pdf/Grataroli.pdf
2013 Bagolino (Brescia), Convegno: Artisti itineranti di montagna, dal Medioevo all’Età Moderna. Bernardino Pasinelli: “I Fantoni, scultori della fede nelle valli bergamasche e bresciane, 1680-1780” (in corso di stampa negli Atti del Convegno).
2014 San Fedele Intelvi (Como), Convegno: Borghi montani e case d’artista. Eugenio Guglielmi: “La tipologia dei tetti spioventi nei borghi in alta Valle Imagna: considerazioni sulla loro funzione, diffusione e conservazione”.
2015 Asiago (Vicenza), Convegno: Montagne di guerra, montagne di pace. Matteo Rabaglio: “Sono migliaia di giorni che il ricordo non sa”. Il rito della ricordanza negli epitaffi dei cimiteri bergamaschi.