Borsa di studio “avv. Alessandro Cicolari”
Borsa di studio istituita dagli Eredi per onorare la memoria dell’avvocato Alessandro Cicolari (1946-2007), professionista stimato e di riconosciuta competenza nel Diritto del lavoro.
Del valore di € 2.000,00.-, bandita ogni anno da Archivio Bergamasco, viene assegnata ad un progetto di ricerca, inedito e originale, che riguardi specificatamente o in maniera significativa uno o più aspetti della storia di Bergamo o della sua provincia: istituzionale, giuridica, economica, sociale, culturale, senza limiti cronologici o vincoli tematici.
Possono concorrere cittadini italiani e stranieri, che non abbiano ancora compiuto 35 anni di età alla scadenza del bando. La domanda, con allegato il progetto di ricerca (non più di 5 cartelle) e il curriculum vitae, deve essere inviata, con indicazione del recapito postale e telefonico del mittente, entro il 31 gennaio di ogni anno al seguente indirizzo: Centro studi e ricerche “Archivio Bergamasco” c/o Civica Biblioteca “Angelo Mai”, Piazza Vecchia, 15 – 24129 Bergamo (Italia); oppure all’indirizzo e-mail: info@archiviobergamasco.it.
La Commissione giudicatrice, nominata da Archivio Bergamasco, si pronuncia sull’attribuzione della Borsa di studio, con giudizio inappellabile. Nel giudizio la Commissione tiene conto della pertinenza del progetto di ricerca agli ambiti tematici proposti nel bando, della originalità e novità del progetto di ricerca in merito agli studi storici bergamaschi, della qualità e novità delle fonti storiche, librarie, archivistiche e documentarie che saranno consultate, del curriculum del concorrente.
L’assegnatario della Borsa di studio ha tempo dodici mesi per condurre a termine la ricerca.
Al momento dell’assegnazione della Borsa di studio viene indicato al borsista il nome della persona che ha funzione di tutor del progetto di ricerca; con questi il borsista discute l’impostazione da dare al lavoro e lo stato di avanzamento della ricerca. I vincitori, a pena di decadenza, devono presentare dichiarazione formale e scritta di accettazione entro il termine perentorio di giorni 10 dalla data di ricezione della comunicazione dell’avvenuto conferimento della borsa. Il non rispetto di quanto indicato nel progetto di ricerca comporta la revoca della borsa di studio assegnata. Archivio Bergamasco si riserva il diritto di pubblicare l’elaborato finale o sulla propria rivista «Quaderni di Archivio Bergamasco», oppure come pubblicazione monografica. Qualora ciò non avvenga il borsista sarà libero di provvedere autonomamente alla pubblicazione dell’elaborato.
Borsa di studio “Guglielmo Savoldelli”
Borsa istituita da Gianmaria Savoldelli per onorare la memoria del padre Guglielmo.
Del valore di € 2.000,00.-, bandita ogni anno da Archivio Bergamasco, viene assegnata a un progetto di ricerca, inedito e originale, riguardante il libro a stampa considerato in ogni suo aspetto, dalla realizzazione tipografica alla sua diffusione commerciale, dalla sua acquisizione fino alla fruizione, lettura e collezionismo. Possono essere trattati e indagati temi legati alla storia della stampa, dell’editoria, della storia delle biblioteche pubbliche e private e più in generale della cultura libraria che abbiano connessione con la città di Bergamo e la sua provincia.
Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio cittadini italiani e stranieri, che non hanno ancora compiuto 35 anni di età alla scadenza del bando. La domanda, con allegato il progetto di ricerca (non più di cinque cartelle) e il curriculum vitae, deve essere inviata, con indicazione del recapito postale, telefonico e di posta elettronica del mittente al seguente indirizzo entro il 15 giugno di ogni anno: Centro studi e ricerche Archivio Bergamasco, c/o Biblioteca Civica Angelo Mai, Piazza vecchia 15, 24129 Bergamo, oppure all’indirizzo e-mail: info@archiviobergamasco.it
La commissione giudicatrice, nominata dal Centro studi Archivio Bergamasco, si pronuncia sull’assegnazione della Borsa di studio, con giudizio inappellabile, tenendo conto: a) della pertinenza del progetto di ricerca agli ambiti tematici proposti nel bando; b) dell’originalità e novità del progetto di ricerca in merito alla storiografia del settore e a quella locale; c) della qualità e novità delle fonti storiche, librarie, archivistiche e documentarie che saranno consultate e utilizzate; d) del curriculum del concorrente.
L’assegnatario della Borsa di studio ha tempo dodici mesi per condurre a termine la ricerca.
Al momento dell’assegnazione della Borsa di studio viene indicato al borsista il nome della persona che ha funzione di tutor del progetto di ricerca; con questi il borsista discute l’impostazione da dare al lavoro e lo stato di avanzamento della ricerca. I vincitori, a pena di decadenza, devono presentare dichiarazione formale e scritta di accettazione entro il termine perentorio di giorni 10 dalla data di ricezione della comunicazione dell’avvenuto conferimento della borsa. Il non rispetto di quanto indicato nel progetto di ricerca comporta la revoca della borsa di studio assegnata. Archivio Bergamasco si riserva il diritto di pubblicare l’elaborato finale o sulla propria rivista «Quaderni di Archivio Bergamasco», oppure come pubblicazione monografica. Qualora ciò non avvenga il borsista sarà libero di provvedere autonomamente alla pubblicazione dell’elaborato. Il Centro studi Archivio Bergamasco si riserva il diritto di pubblicare l’elaborato finale sulla propria rivista «Quaderni di Archivio Bergamasco», oppure come pubblicazione monografica, oppure sul proprio sito web. Qualora ciò non avvenga, il borsista è libero di provvedere autonomamente alla pubblicazione dell’elaborato.
Borsa di studio “Luigi e Sandro Angelini”
Borsa di studio istituita dagli Eredi per onorare la memoria di Luigi Angelini (1884-1969), ingegnere, architetto, scrittore di storia bergamasca, e la memoria del figlio Sandro (1915-2001), architetto, artista, promotore di molteplici iniziative culturali, tra i fondatori della Associazione Amici della Biblioteca A. Mai, entrambi donatori e assidui frequentatori della Biblioteca.
Del valore di € 2.000,00.-, bandita dalla Associazione Amici della Biblioteca A. Mai, la Borsa di studio viene assegnata ad un progetto di ricerca, inedita e originale, che riguardi specificatamente o in maniera significativa uno o più aspetti della storia di Bergamo o della sua provincia: istituzionale, culturale, artistica, economica, sociale, religiosa, senza limiti cronologici o vincoli tematici (ad esclusione dei temi inerenti la storia dell’architettura, l’urbanistica, il paesaggio, oggetto questi di un altro apposito premio istituito presso l’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo).
Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio cittadini italiani e stranieri. Nell’assegnazione della Borsa di studio, la Commissione tiene conto della pertinenza del progetto di ricerca ai temi proposti nel bando; della originalità e novità del progetto di ricerca in merito agli studi storici bergamaschi; della qualità delle fonti storiche, librarie, archivistiche e documentarie che formeranno oggetto di indagine; del curriculum di studi del concorrente.
Al momento dell’assegnazione della Borsa di studio viene indicato al borsista il nome della persona che avrà funzione di tutor del progetto di ricerca; con questi il borsista dovrà discutere l’impostazione da dare al lavoro e lo stato di avanzamento della ricerca. Informazioni sui tempi e le scadenze del bando al sito: www.bibliotecamai.org parola di ricerca Google: Borsa Angelini
Premio internazionale “Giacomo Quarenghi”
Premio biennale istituito dalla associazione Osservatorio Quarenghi, attribuito a persone o enti che, mediante la loro attività scientifica, professionale, didattica, hanno recato un contributo di particolare significato e importanza nei seguenti ambiti: ricerche, approfondimenti e contributi sulla vita, attività e opere di artisti italiani che hanno lavorato in collegamento con Giacomo Quarenghi, o con lui hanno intrattenuto rapporti artistici o culturali; ricerche, approfondimenti e contributi sulla vita, attività e opere di artisti, architetti, letterati, studiosi nonché situazioni di gusto e fenomeni culturali in senso lato, che sono collegati al fenomeno neoclassico in Italia, in Europa e in Russia; ricerche, approfondimenti e contributi sulle vicende culturale, politiche e sociali della Russia durante i regni di Caterina II, Paolo I, Alessandro I, nonché su mecenati e committenti nella loro epoca.
Il Premio può essere assegnato a cittadini italiani e stranieri. L’assegnazione avviene con insindacabile giudizio di un Comitato di giuria composto da cinque membri, nominato dal Consiglio direttivo dell’Osservatorio Quarenghi.
Il Comitato di giuria procede d’ufficio all’assegnazione del Premio, in piena libertà e autonomia d’iniziativa; tuttavia è consentito, ed anzi auspicato, che persone o enti segnalino all’Osservatorio Quarenghi attività e contributi significativi sia propri sia di altri di cui sono a conoscenza. Il Premio consiste nella consegna di un Diploma, una medaglia e una somma di denaro, il cui ammontare è stabilito dal Consiglio direttivo dell’Osservatorio Quarenghi di volta in volta in occasione di ogni riedizione del Premio.
Persone o enti possono inviare segnalazioni, contributi, suggerimenti utili all’assegnazione del Premio; l’invio fa effettuato a: Osservatorio Quarenghi, c/o Biblioteca Civica A. Mai, Piazza Vecchia 15, 24129 Bergamo; oppure: segreteria@osservatorioquarenghi.org
Maggiori informazioni sui tempi e le scadenze del bando al sito: www.osservatorioquarenghi.org.
Premio “Tasso”
Premio annuale, del valore di € 1.500,00.-, bandito dal Centro Studi Tassiani di Bergamo, assegnato a uno studio critico o storico o a un contributo linguistico e filologico sulle figure e sulle opere di Bernardo e Torquato Tasso, compreso tra 15 e 30 cartelle. I contributi, cui si richiede carattere di originalità e di rigore scientifico, e di essere inediti, devono avere un’estensione non inferiore alle quindici e non superiore alle trenta cartelle in corpo 12 e spazio interlineare due.
I saggi, in cinque copie, ciascuna fascicolata e corredata dei dati anagrafici, nonché gli eventuali apparati iconografici (in copia unica) vanno inviati al “Centro Studi Tassiani” presso Biblioteca Civica A. Mai, Piazza Vecchia 15 – 24129 – Bergamo (Italia).
L’esito del premio è comunicato a tutti i concorrenti e pubblicato per esteso sulla rivista «Studi Tassiani».
Informazioni sui tempi e le scadenze del bando al sito: www.bibliotecamai.org parola di ricerca Google: Premio Tasso.
Premio “Nino Zucchelli”
Premio istituito dalla signora Lina Zucchelli Valsecchi per onorare la memoria di Nino Zucchelli (1913 – 1994), socio dell’Ateneo, benemerito cittadino e illustre promotore di cultura.
Bandito dall’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, il Premio è assegnato a uno studio, oggetto di ricerca originale, specifica e inedita su di un personaggio del territorio lombardo che abbia operato in uno dei seguenti ambiti: letteratura, pittura, scultura, cinematografia, collezionismo, editoria, giornalismo.
Possono concorrere studiosi di nazionalità italiana e straniera. La consegna dei premi avviene in una cerimonia pubblica, durante la quale il vincitore presenta il proprio lavoro.
La commissione per l’assegnazione dei premi è istituita dal Consiglio di Presidenza dell’Ateneo. Gli esiti del Premio sono pubblicati sul sito dell’Ateneo. Informazioni su modalità, tempi e scadenze del bando al sito: www.ateneobergamo.it
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Premio “Luigi e Sandro Angelini”
Premio annuale istituito, per volontà di Sandro Angelini, dai figli Luì, PierValeriano e Leonardo, per onorare la memoria dell’ingegnere e architetto Luigi Angelini (1884-1969), Presidente dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo dal 1953 al 1966, e dell’architetto Sandro Angelini (1915-2001), socio onorario dello Stesso Ateneo.
Bandito dall’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, il Premio viene assegnato a un progetto di ricerca storico-critica inedita, con caratteri di originalità e di rigore scientifico, relativa a uno dei seguenti ambiti tematici riferiti a realtà italiane e/o straniere: storia dell’architettura, storia della città e del territorio, urbanistica, paesaggio, personalità significative della ricerca architettonica, del restauro, della progettazione, studio su esperienze di progettazione e di pianificazione o concrete realizzazioni italiane o straniere. Possono concorrere all’assegnazione del Premio cittadini italiani e stranieri, senza limiti d’età.
La domanda, con allegato il progetto di ricerca (non più doi cinque cartelle, di 2000 battute) ed il curriculum di studi e/o professionale del concorrente, deve essere inviata, con indicazione di recapito postale, telefonico, e-mail, al seguente indirizzo: Ateneo di Scienze Lettere Arti, vai T. Tasso 4, 24122 Bergamo.
La Commissione, istituita dal Consiglio di Presidenza dell’Ateneo, si pronuncia sulla assegnazione del Premio inappellabilmente. Nell’assegnazione del Premio, la Commissione tiene conto della pertinenza del progetto di ricerca proposto nel bando, della qualità delle fonti storiche, librarie, archivistiche e documentarie che formeranno oggetto di indagine, del curriculum di studi del concorrente.
Al momento dell’assegnazione del Premio, viene indicato al borsista il nome della persona che avrà funzione di tutor del progetto di ricerca. L’Ateneo si riserva la facoltà e il diritto di pubblicare l’elaborato finale in una delle proprie collane (cartacee o on line). Informazioni su modalità, tempi e scadenze del bando al sito: www.ateneobergamo.it
Borsa di studio “Mons. Antonio Pesenti”
L’Archivio Storico Diocesano, grazie al sostegno economico della Diocesi di Bergamo, ha istituito una borsa di studio per onorare la memoria di Mons. Antonio Pesenti, per oltre quarant’anni archivista e poi cancelliere della Curia vescovile (dal 1981 al 2007).
La Borsa di studio viene assegnata a un progetto di ricerca che riguarda la storia della Chiesa di Bergamo, in uno dei suoi molteplici aspetti, attraverso lo studio del patrimonio bibliografico e documentario conservato nell’ Archivio Storico diocesano. L’oggetto dell’indagine, non ha vincoli cronologici o tematici e non prevede limitazione nell’utilizzo delle fonti.
L’iniziativa, volta innanzitutto a valorizzare giovani studiosi, vuole stimolare la ricerca storica attraverso soprattutto la conoscenza e l’utilizzo di fonti inedite. Possono concorrere all’assegnazione della borsa di studio cittadini italiani e stranieri, che alla data di tale bando, abbiano compiuto i 18 anni d’età e che per l’anno corrente non siano beneficiari di altri premi di ricerca. Il modulo con la domanda di partecipazione con allegato il progetto (non più di 5 cartelle, 30 righe circa per cartella) ed il curriculum vitae del concorrente devono essere inviati al seguente indirizzo: Archivio Storico Diocesano, Piazza Duomo, 5, 24129 – Bergamo.
La Commissione giudicatrice, composta dai membri del Consiglio Archivistico Diocesano, si pronuncia sull’assegnazione della borsa di studio, dopo un’attenta valutazione delle richieste, in cui si terrà conto della tipologia di fonti individuate per il lavoro, delle esigenze di conservazione e valorizzazione dell’Istituto, del curriculum di studi del concorrente.
Informazioni su modalità, tempi e scadenze del bando al sito: www.archiviostoricodiocesibg.it
Premio di studio “Mauro Gelfi”
Per onorare la memoria di Mauro Gelfi, direttore del Museo storico di Bergamo dal 1997 al 2010, La Fondazione Bergamo nella storia e il Lions Club Bergamo Colleoni, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e con l’Associazione Amici del Museo Storico di Bergamo, bandiscono ogni anno un concorso per l’assegnazione di un premio di studio, del valore di € 1.500,00.- da attribuirsi ad una ricerca storica realizzata da un giovane studioso al di sotto dei 35 anni. La ricerca consiste in una tesi di laurea triennale, specialistica o di dottorato (o progetto finale di Master di I o di II livello), che indaghi la storia di Bergamo e della comunità bergamasca nei secoli XIX e XX, intesa nel senso più largo, e dunque includendovi anche le vicende dell’emigrazione bergamasca nel mondo, i contatti e gli scambi economici e culturali con altre aree geografiche ecc.
Sono inoltre ammessi lavori in ambito museologico e museografico, con riguardo alle discipline storiche. Non possono concorrere opere che siano già state pubblicate o premiate in altra occasione.
Per informazioni su modalità, tempi e scadenze del bando al sito: www.bergamoestoria.it